7 notti / 8 giorni - itinerario culturale, relax
1° GIORNO: SIENA – MONTALTO DI CASTRO
Arrivo in mattinata a SIENA. Siena aspetta i visitatori per offrire loro un'esperienza emozionante e indimenticabile. Nessuna altra città mantiene vivo il patrimonio culturale e civile del medioevo come Siena, con il Palio e le 17 Contrade, con i suoi capolavori d'arte e il centro storico simile a un museo diffuso. Da non perdere il Palazzo Pubblico Museo Civico simbolo dell'indipendenza e della ricchezza di Siena, è uno dei più importanti esempi di architettura gotica civile nel mondo. Il Palazzo è uno scrigno di capolavori d'arte; Il complesso museale di Santa Maria della Scala era uno dei più antichi ospedali del mondo sorto lungo la via Francigena per dare assistenza ai pellegrini che andavano a Roma. La sua istituzione si deve ai canonici del Duomo anche se la leggenda parla del calzolaio Sorore morto nell'anno 898 d.C.; il Duomo e la sua Piazza, la facciata, iniziata alla fine del Duecento da Giovanni Pisano, ci offre tutta la sua spettacolare bellezza grazie al recente restauro. A destra, nella piazza Jacopo della Quercia, i resti del “Duomo nuovo”, che i Senesi cercarono di costruire prima che la peste del 1348 e il cedimento del suolo li costringessero a abbandonare il progetto. Piazza del Campo E' il cuore della città, qui il 2 luglio ed il 16 agosto di ogni anno, si corre il Palio: la corsa di cavalli preceduta da uno splendido corteo storico. Alla fine del Duecento, i nove Signori, che governavano la città, costruirono il Palazzo Pubblico che fu inaugurato, secondo la tradizione, nel 1310. Tutti gli altri edifici dovevano seguire una regola (1297) che vietava di costruire balconi e prevedeva finestre bifore o trifore. Si tratta di uno dei primi documenti di urbanistica del mondo. Dal numero dei governanti derivano i nove spicchi della piazza che assume una suggestiva forma a conchiglia. Nel punto più basso c'è il “gavinone”, un'apertura chiusa da una grata in bronzo simile a un cespuglio e eseguita da Massimo Lippi.
Pranzo in ristorante con menù a tre portate incluso bevande.
Nel pomeriggio si raggiungerà Montalto di Castro, sistemazione in Hotel nelle camere riservate, aperitivo di benvenuto, cena e pernottamento.
3 notti / 4 giorni - itinerario culturale
1° GIORNO: CAPRAROLA – MONTALTO DI CASTRO – TARQUINIA
Arrivo in mattinata a Caprarola, pur essendo immersa nell’antico territorio etrusco, Caprarola getta le sue radici in epoca molto più recente. Incontro con la guida e Visita del Palazzo Farnese. Si tratta di uno dei più importanti palazzi dell’architettura rinascimentale- manieristica. Fu edificato nel XVI secolo su progetto di Jacopo Barozzi da Vignola sulle basi di una precedente fortificazione a pianta pentagonale ideata da Antonio da Sangallo il Giovane, di cui il Vignola mantenne il perimetro esterno, trasformandolo però in una meravigliosa villa pentagonale a cui lavorarono i nomi più illustri di quel periodo.
Trasferimento a Montalto di Castro, sistemazione nelle camere riservate, pranzo.
Nel Pomeriggio Trasferimento a Tarquinia
La necropoli Etrusca di Tarquinia Patrimonio Mondiale dell’umanità, si estende per circa 750 ettari ed è una delle più importanti tra quelle conosciute essendo ricca di tombe a camera con decorazioni pittoriche. A seguire visita del centro storico di Tarquinia con le sue caratteristiche vie impreziosite da piazze e torri che si elevano al cielo, palazzi ed importanti chiese romaniche.
Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.
3 notti / 4 giorni - itinerario culturale
1° GIORNO: MONTALTO DI CASTRO - CIVITAVECCHIA
Arrivo a Montalto di Castro in mattinata, sistemazione in Hotel e trasferimento a Civitavecchia incontro con la guida e visita del Parco Archeologico-Botanico delle Terme Taurine. Il Parco è un complesso termale di epoca romana i cui resti sono un'importante testimonianza storica; sale e vasche in parte sono ancora impreziosite da mosaici. Scavi attuali stanno riportando alla luce ulteriori testimonianze. Il Parco ospita una zona giardino, gli Horti Traianei. È possibile organizzare un'attività escursionistica – alla ricerca delle connessioni tra Romani ed Etruschi -: conoscere e camminare insieme permette la socializzazione e la verifica delle proprie capacità. Dopo la visita al Parco, partenza a piedi per conoscere il territorio circostante; il percorso a piedi si snoda intorno alla “Ficoncella” (il sito romano di Aquae Tauri), con la possibilità di vedere una parte dell'Acquedotto Traianeo poco distante.
Rientro in Hotel per la cena e pernottamento.